GIORNI DISPARI #2

Non c'è nulla di peggio del sapore che hanno

le sigarette quando si spengono.

È così anche con la vita.

G.R.

Ma, però. (05/2010)

Le vedo,

sono le parole con quell'odore unico,

le conosco,

vorresti urlarle, indossarle,

ma stanno sempre al tuo fianco, 

non si lasciano toccare.

Li vedo, 

occhi scuri che cercano un'orizzonte

coperto da un cuore che palpita.

Lo sento, 

sangue denso di lei

scorrerti nelle braccia.

L'ho già vista quella faccia,

quel sorriso nero.

 

Confusione, e chiarezza.

 

E poi c'è lei,

le parole che uscendo dai tuoi polmoni

si gonfiano, brillano,

hanno il sapore di abbracci nascosti dietro angoli

e discorsi senza punti.

Baci che sanno d'anima,

mani abbracciate lì 

dove gli occhi non si aprono.

 

Ma, però.

E sei di nuovo qui,

è un'altra notte senza stelle.

G.R.

IN RITARDO.

Un morso allo stomaco.

È così che fa la vita.

Ti prende alle spalle.

Un colpo ben assestato, 

e sei a terra, 

di nuovo.

Ci sei nato con un bersaglio sulla schiena.

Devi solo sperare abbia una mira pessima,

quanto la tua.

G.R.